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Contraria contraribus curentur . Similia similibus curentur
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giovedì
NAPOLI, 19 SET - Due compresse di 'Tachipirina' da 500 milligrammi e una terapia omeopatica:
NAPOLI, 19 SET - Due compresse di 'Tachipirina' da 500 milligrammi e una terapia omeopatica: cosi' si e' curato D.M., lo studente del liceo di Suor Orsola Benincasa che nei giorni scorsi aveva contratto il virus H1N1 e che oggi e' senza febbre. Qualche dolore muscolare, la nausea: la degenza di D.M. e' trascorsa cosi'. ''Ho ancora un po' di tosse e raffreddore - ha spiegato - Ora pero' sto meglio, mi sto solo annoiando tanto, visto che anche il pc si e' rotto''. Diciassette anni, buona media a scuola, grande esperto di musica rock anni '60 e 70. D.M. ha passato le sue giornate ascoltando la sua collezione di mp3 di Doors, Deep Purple e Pink Floyd: ma, quanto alla Nuova influenza, mai un attimo di panico. ''E' iniziato tutto con una tosse secca e fastidiosa che non finiva mai - ha raccontato - Poi ho cominciato a sentirmi molto stanco, ad avere dolori ovunque e la nausea. Mi lacrimavano anche gli occhi e mi faceva male un orecchio''. Il ragazzo ha fatto il test di controllo all'ospedale Cotugno di Napoli e dopo due giorni ha saputo che era risultato positivo. Dopo il controllo e' tornato a casa e nei giorni successivi e' stato curato dal medico omeopata, come fa da quando aveva 2 anni e mezzo, e dopo tre giorni la febbre e' sparita. ''Inizialmente ci siamo un po' preoccupati - ha spiegato la madre Francesca - pero' abbiamo visto che il decorso e' andato bene e ci siamo subito tranquillizzati''. Sulla grande attenzione mediatica che si e' creata attorno all'influenza di suo figlio, Francesca dice che e' stata una esagerazione. ''E' importante stare attenti - ha detto - ma non bisogna esagerare. Bisogna avere sempre i piedi piantati per terra''. Intanto lunedi' mattina al Suor Orsola ci sara' un incontro tra le famiglie degli studenti e gli esperti del Servizio di prevenzione epidemiologica dell'Asl Napoli 1. I medici daranno tutte le informazioni necessarie e distribuiranno degli opuscoli informativi. Con molta probabilita' D.M. non ci sara' a quell'incontro perche' per precauzione deve restare ancora a casa. ''I miei amici volevano venirmi a trovare, ma non possono - ha raccontato - Alcuni medici mi hanno consigliato di stare a casa, possibilmente in isolamento o con una mascherina. Forse mercoledi' torno a scuola - ha aggiunto - o forse resto a casa un'altra settimana''. Ma alla domanda se e' contento di prolungare questa 'vacanza' risponde subito di no: ''I primi giorni di scuola sono facili, qui mi annoio da morire''.(ANSA). I56-SS