- La sperimentazione sui farmaci omeopatici avviene, generalmente, attraverso prooving, cioè si prende una coorte di soggetti sani, a questi viene fatta assumere una sostanza "omeofarmacologicamente " attiva cioé in grado di indurre una qualche reazione in dosi ponderali; la sostanza viene fatta assumere per un periodo variabile di tempo. Dopo vengono analizzati i soggetti, per alcuni la sostanza non produrrà nessuna sintomatologia, per altri solo sintomi grossolani e poco definiti, per pochi ( qualche volta nessuno) i sintomi saranno molto chiari e definiti, ad esempio aumento della temperatura con pelle fredda e miosi , paura ecc. In questo caso , secondo il principio dell'ormesi. Un principio studiato da anni che dice che una sostanza in certe dosi (ponderali) ha un effetto mentre in altre dosi (omeopatiche) ha un effetto opposto. Per cui se individuo un soggetto malato con una sindrome che ripercorre quella che ho analizzato, darò quella sostanza secondo il principio dell'ormesi ( o in dosi omeopatiche se preferisci) per stimolare nell'organismo una reazione biochimica di risposta. Non è vero che i farmaci omeopatici sono acqua, le preparazioni partono da dosi molari ( 10 alla 23 molecole per millilitro ) che vengono via via diluite (una 5 ch contiene comunque 10 alla 13 molecole per millilitro di soluzione) . Se cercate alla voce ormesi ci sono parecchi studi fatti anche da organismi nazionali ad esempio:APAT Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici Ormesi: la rivoluzione dose-risposta. E' vero, dopo la 12 ch si perde la molecolarità è dentro c'è semplicemente una informazione vibrazionale stabile, che idiozia. Magari qualche fisico riesce a capirne un pochino di più di quantica, ma io sono ignorante. Comunque domanda stupida: come fa un ormone , ad esempio l'Lh ad arrivare dall'ipofisi fino alle gonadi ed essere attivo esattamente dove la natura ha pensato che lo sia? Pensiamoci bene, è come una formica che deve andare da Milano a Roma su un jet (il sangue) trova un sacco di ragazze che gli dicono ehi Lh vieni qui che ti faccio, oppure delle altre cellule che hanno recettori dove magari può riposarsi e fare un sonno, il tessuto adiposo, il surrene, il cuore , cappero quanti bei posti e invece, lui, caparbio arriva lì , proprio dove il corpo ha bisogno di lui. Come fa???? tic tac tic Tempo scaduto Usa il cellulare, o meglio esiste un meccanismo vibrazionale fra recettori che richiedono l'ormone e l'ormone stesso che, vibrando all'unisono, si riconoscono e interagiscono tra loro ed il veicolo è l'acqua , cacchio c'è omeopatia nell'aria. Come mai il cortisolo prodotto dal surrene viene rilasciato in dosi via via crescenti? Semplice, deve sottostare ad un principio omeopatico di ormesi, difatti, durante l'infiammazione il cortisolo ha, inizialmente, un effetto proinfiammatorio e successivamente, aumentando il dosaggio , ha un potente effetto di modulazione dell'infiammazione ecc.Questo saggio è il frutto di lunghi anni di riflessione sulla patologia generale. Questa elaborazione teorica si è evoluta e si è strutturata grazie al contributo costante ed alla grande messe di documentazione che il Dr.Marc Haffen ha fornito all'autore. Questo studio, durato tre anni, è per gli autori, l'evoluzione moderna di uno degli assi di ricerca del fondatore dell'Omeopatia, Samuel Hahnemann. Infatti viene sviluppata, illuminata dalle più recenti acquisizioni della biologia, una teoria di patologia generale. Come tale, quest'opera è anche una vigorosa presa di posizione contro un anacronistico feticismo hahnemanniano. Essa denuncia i rigurgiti neovitalisti e persino esoterici che apportano grave nocumento allo sviluppo di un'omeopatia moderna.
IPPOCRATE
Ippocrate
Contraria contraribus curentur . Similia similibus curentur
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