Come detto in precedenza, la floriterapia è un metodo dolce per agire, in profondità, su uno stato emozionale alterato. Il dottor Bach, l'ideatore di questa terapia è stato, di sicuro, un Illuminato, molto vicino agli sciamani che riescono a leggere ed a vedere cose che gli uomini comuni, che suoi fiori attraverso l metodo delle signature, cioè ha letto nella "postura del fiore" una relazione con il carattere dell'uomo: ad esempio o Scleranthus è il fiore dell'indeciso, nella zona del Sussex dove Lui ha operato questa pianta cresce sempre con due infiorescenze opposte.I fiori possono essere usati in Stock bottle, cioé tal quali con la posologia di quattro gocce sub linguali quattro volte die ( o come l'organismo richiede), molto utile sullo stato emotivo recente, oppure come preparazione galenica: in una boccetta con contagocce da 30 cc si fanno due parti di acqua una parte di conservante ( brandy per gli adulti, aceto di mele o glicerina vegetale per i bambini ) e due gocce di ogni rimedio da utilizzare e se ne assumono quattro gocce quattro volte die o secondo parere del corpo. Ci sono diversi corsi sui fiori di Bach; a Novembre ne inizia uno a Catania dedicato a medici, odontoiatri e psicologi, ma se ne trovano di validi in ogni periodo dell'anno aperti anche a non medici; molto importanti quelli organizzati da floriterapeuti accreditati.
Edward Bach dice che i fiori servono ad unificare ciò che noi siamo in potenza con quello che potremmo diventare in atto. Uno tra gli autori che ha saputo meglio di altri approfondire,sintetizzare e promulgare le scoperte di Bach è, senza dubbio, Matilde Scheffer che ha scritto una serie di testi molto validi sulla floriterapia. In link un opuscolo sui fiori di Bach