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domenica

Omotossicologia e Drenaggio e fasi di intervento



Uno degli atti terapeutici fondamentali della strategia Omotossicologica è
il drenaggio della matrice. Anche se il temine drenaggio appare ormai semplicistico per descrivere le complesse interazioni tra la trama terapeutica e la matrice extracellulare.
“Drenare” significa favorire il rimodellamento e l’autocatalisi di una unità
morfo-funzionale , il matrisoma descritto più avanti, che idealmente collega la struttura ed il flusso di informazioni che arriva e parte dall'organismo, un sistema ben più complesso di quello che molti credono, dove le interazioni tra i vari sttosistemi sono tra di loro strettamente correlate. Dovete pensare al corpo come ad una terra in miniatura ovvero alla terra o Gaia come un corpo in grande dove, se anche una specie dovesse estingursi in maniera brusca e repentina questo altererebbe l'intero ecosistema causando danni che interferiscono con tutte le alte specie; per fare un esempio banale, se tutti i moerini della terra venissero eliminati soffrirebbero uccelli insettivori e pipistrelli determinando una diminuzione drastica dei carnivori che si nutrono di essi , tra l'altro i pipistrelli producono il guano utile per... Forse stiamo andando troppo oltre, ma questo serve a comunicarvi che come la terra è un sistema molto complesso anche il corpo ha regole  e leggi che, spesso vengono stavolte in nome del progresso della medicina. Ma poichè questo blog cerca di essere tecnico  analizziamo i fatti  .

L'analisi dei  meccanismi omeostatici cioè i meccanismi del corpo che servono a mantenere costanti i range di normalità dei meccanismi enzimatici che fanno funzionare il nostro organismo e  che sottendono alla nostra complessità, renderà razionale la scelta terapeutica e ci conforterà
dalla preoccupazione, mai sufficientemente espressa, che un manipolo
di catalizzatori e citochine possano effettivamente raggiungere una qualche
destinazione nell’intricato flusso che siamo; anzi più che di meccanismi omeostatici, per la stessa natura dei meccanismi potremo parlare di sistema omeodinamico in cui il dinamismo serve per mantenerci in equilibrio rispetto agli stimoli indotti dall'ambiente interno ed esterno.
Cosa è il  Matrisoma,
È costituito da quattro macromolecole:
Proteoglicani/Glicosaminoglicani
(PG/GAGs)
•glicoproteine strutturali (StGL)
•glicoproteine (interattive) reticolari
(RGL)
•proteine legate transitoriamente (TP,
citichine, fattore di crescita, ormoni,
proteasi, ecc.)
Il matrisoma è una struttura che si ripete nella sostanza fondamentale creando una sorta di scorciatoia  bioelettronica attraverso cui pulsano tutte le informazioni del nostro organismo; un pò come una strada costellata di diapason che vibrano all'unisono se sono attivati dal giusto suono.
La Biofisica
"L’incessante flusso molecolare che ci permette di esistere e la necessita
continua di incontri tra segnali e recettori necessita di spiegazioni differenti
da quelle semplicemente biochimiche.
Senza entrare in dettagli che esulano da questa trattazione è interessante
come il concetto di ripetitività ritmica pervada tutta la sostanza
fondamentale. Così gli enormi gradi di libertà della fisìologia interstiziale
si comportano come improvvisazioni musicali continuamente
richiamate da una tessitura coerente di fondo sia biochimica (i matrisomi)
che biofisica.
Pensiamo al ritmico ripetersi della glicina nella struttura del collagene
o alla ripetitività strutturale dei PG e GAGs.
Tutto intorno le molecole dell’acqua tissutale presentano alla temperatura
corporea una struttura ordinata fluido cristallina particolarmente adatta
a trasportare e cancellare informazioni e legano e distruggono
incessantemente ponti idrogeno con le catene polimeriche degli zuccheri.
E’ ipotizzabile che questa rappresentazione dinamica sia assimilabile ad un
telefono senza fili (un cellulare) in cui viaggiano le informazioni più sottili
e probabilmente tutto ciò che rimane oltre il numero di Avogadro."

Del Prete con queste parole ha meravigliosamente espresso un concetto molto complesso; Noi Vibriamo, siamo non solo chimica grossolana ma anche Vibranti di pure leggi fisiche , siamo elettromagnetismo , per questo è semplice , con questa conoscenza, riuscire a spiegare le strane guarigioni attribuibili all'effetto placebo che altro non è se non la capacità di riuscire ad alterare una vibrazione incoerente tramite un ritorno alla coerenza con strumenti che ancora non siamo in grado di conoscere a fondo ; forse perché difficilmente brevettabili .
Allo scopo di  agire sul buon funzionamento della funzione della matrice e quindi essere in grado di eliminare dall'organismo quelle spine irritative che ne impediscono il buon funzionamento, sarebbe opportuno
  1. Limitazione di un ulteriore carico tossico  correggendo la dieta limitando la carne e aumentando il consumo di acqua buona leggermente alcalina e di vegetali sani e biologici, introduzione di integratori di eleveta qualità (Magnesio, Alghe, Son formula,Colostro...)
  2. Sblocco dei sistemi enzimatici attraverso l'utilizzo dei catalizzatori  (es Coenzyme comp, Ubichinon comp, chinoni di Koch...)
  3. Riduzione dell’acidosi alcalinizzazione ( Orthobasic, Guna basic, Basenpoudre...)
  4. Drenaggio della matrice, stimolo e modulazione emuntoriale (terapie fisiche come il massaggio, il linfodrenaggio e farmacologiche come drenaggio connettivale ed emuntoriale, nosodi
  5. Ricostituzione tissutale (organoterapici suis)
  6. Riequilibrio PNEI
attraverso strategie di psicoterapia, fiori di Bach,rimedio biotipologico diatesico costituzionale,ormoni omeopatizzati, organoterapici
nosodi, citochine omeopatizzate.
La strategia di una problematica cronica riacutizzata o meno si divide in fasi:
Fase I  
disintossicazione e drenaggio; modulazione della sintomatologia acuta(se presente)
Rimodellamento della matrice ( Galium heel, Lymphomyosot, Lymdyaral, Pulsatilla comp, Acqua, Alcalinizzante...)
Drenaggio emuntoriale di stimolo attraverso composti tissutali che possano agire su emuntori paralleli ( Pilosella, Apis, Guna solidago, Solidago virgaaurea, Carduus marianus, Hepeel...
Drenaggio emuntoriale di ripristino (come in fase acuta,modulazione dell’emuntore in difficoltà) Catalizzatori.
Farmaci di modulazione della sintomatologia acuta, agopuntura ecc.
Fase II etiologica
  eliminazione dell'agente causale o della spina irritativa o della gelificazione connettivale
Catalizzatori
Organoterapici
Nosodi
Citochine, Ormoni omeopatizzati
Fase III
Stimolo trofico ai tessuti ed organi
Organoterapici


Nelle patologie croniche, ogni fase può durare anche diverse settimane, con ampie variazioni dipendenti dal quadro clinico. In alcuni casi la Fase I può essere risolutiva e comunque ridurre notevolmente la sintomatologia correlata alla patologia per la quale si deve intervenire.Le Fasi possono essere ripetute ciclicamente,
adattandosi all’evoluzione della patologia
Fase IV (terapia di fondo)
Rimedio biotipologico, diatesico,
costituzionale.