La ginnastica medica correttiva posturale bioenergetica è importante per la prevenzione e cura delle disfunzioni psico-motorie ed energetiche che possono interessare le varie zone dell'apparato muscolo-scheletrico per varie cause: Posizioni scorrette durante lo svolgimento delle proprie attività lavorative; Scoliosi ; Cifosi; Ernie del disco; Protrusioni discali; Sedentarietà; Dolori articolari e dell’apparato muscolo –legamentoso; Stress; Distonie neuro-vegetative; Artrosi; Osteoporosi; Obesità; Eventi traumatici di varia natura.
Fare ginnastica medica correttiva significa effettuare dei movimenti segmentari di sblocco muscolo-articolare nel pieno rispetto degli equilibri posturali – energetici propriocettivi. Durante la seduta ogni distretto corporeo viene sollecitato ad effettuare movimenti di contrazione e di stretching. Le lezioni si svolgono a gruppi di circa 10 persone . Ciò permette al terapeuta di seguire con attenzione i partecipanti, pur avendo un programma simile per tutti, infatti, lo Stesso conoscendo la situazione particolare del paziente, sarà in grado di indirizzare l’esecuzione dell’esercizio, apportando le eventuali varianti necessarie, da caso a caso, in modo specifico . Si dovrà agire e procedere con esercizi localizzati e volti a correggere i paramorfismi e sarà una Gi. Medica che dovrà accompagnare il paziente, sempre sensibilizzandolo verso la correzione dei propri difetti morfologici e indicando le corrette posizioni da assumere anche durante la sua vita. Tutto ciò porta a recuperare anche a livello sensitivo, zone del nostro corpo delle quali, spesso, percepiamo soltanto dolenzie e tensione.
Il "sesto senso” conosciuto solo agli specialisti del settore, che prende il nome di propriocettività, è una qualità indispensabile per la vita di tutti i giorni. Senza di essa, l'uomo non sarebbe neanche in grado di compiere correttamente i movimenti più elementari, come camminare e afferrare un oggetto. In totale assenza di sensibilità propriocettiva, al buio per esempio, non potremmo neanche sapere in che posizione si trovano le nostre estremità, se le nostre braccia e gambe sono dritte o piegate o se i muscoli sono in condizione di riposo.
Appare chiaro che esiste un’ampia gamma di soluzioni per aiutare il Paziente a garantire una vita migliore sul piano psico-fisico-energetico ed è anche per questo che attualmente lo si spinge molto a conoscere meglio il proprio corpo, assicurandosi un modus vivendi improntato essenzialmente sulla prevenzione.