Le cellule di un organismo sottoposto a patologia tumorale sono indebolite a causa della mancanza di risorse che vengono assimilate tutte dalle cellule neoplastiche. Le cellule malate sono differenti dal resto delle cellule dell'organismo e la struttura della loro parete cellulare non è in grado di riconoscere le informazioni di controllo come ad esempio il Tumor Necrosis Factor che vengono dall'ambiente esterno al loro.
Sono cellule non pertinenti ad un organismo adulto ma ritornano ad essere cellule embrionali totipotenti e potenzialmente immortali e alterano il loro metabolismo canalizzando le risorse del corpo per il loro sostegno, diventano avide e hanno gli strumenti per poter attuare questa strategia nei confronti delle altre cellule, inibizione di alcuni enzimi e rilascio di altri fattori che ne sostengono crescita e proliferazione.
NON SONO CELLULE PIU' DEBOLI SONO CELLULE DIFFERENTI.
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La strategia clinica è quella di avvelenarle attraverso l'utilizzo di strategie atte ad ucciderle come il chemioterapico o la radioterapia ; queste strategie determinano il progressivo indebolimento ANCHE di cellule fisiologicamente attive ma metabolicamente molto deboli come le cellule cosiddette "sane" che risentono in maniera profonda delle strategie utilizzate dalla medicina "moderna".
Considerando che i tumori sono uno stato di infiammazione alcuni scienziati, tra cui Pauling, ritengono che fornendo sostanze che abbassano lo stato di acidosi come l'Aspartato di Potassio, possa avere un'azione importante nel tenere sotto controllo cellule senza controllo e permettere all'organismo che , grazie al miglioramento del suo metabolismo, diventa più forte di provvedere a tutte le strategie, innegabilmente in suo possesso, di ripristinare il controllo.
La terapia dovrebbe sostenere l'organismo e non indebolirlo fino a sfiancarlo o ad ucciderlo essa stessa; il pensiero " o muore il tumore o muore il paziente" è un pensiero assurdo e senza senso che porta solo ad una spirale verso il basso.
Terapeuti come Pauling,Pantellini, Oscar Citro,Simoncini,Hammer,Simpson, Pier Mario Biava,Bach, Di Bella,Mereu, Bonifacio, Padre Zago e tanti altri pionieri nello studio delle Neoplasie... che tentano un approccio differente alla strategia dei Tumori che tengono conto gli aspetti metabolici e psicologici connessi al problema
Strategie cliniche con l'utilizzo di Kalanchoe, Aloe vera, Cannabis, Artemisia, Essiac, Amaro svedese, Ascorbato di Potassio, Cellule staminali da Zebra fish , Vitamina B17, Escoazul dovrebbero essere studiati con attenzione e senza pregiudizi nell'ottica di una Medicina che tenga conto l'interesse delle Persone e non l'interesse del potere.
ALA