IPPOCRATE

Ippocrate
Contraria contraribus curentur
. Similia similibus curentur

domenica

Omeopatia-teoria scientifica della efficacia -seconda parte

Prima di questo articolo  vedi quello precedente che fornisce altre premesse.
Fatto: ogni proteina ha una propria carica elettrica, infatti per valutare il corredo proteico si utilizza l'elettroforesi, una tecnica che sfrutta le differenti caratteristiche elettriche delle proteine per valutarne le caratteristiche e le differenze
Le molecole di dna sono arroccate ed avvolte in strutture proteiche chiamate istoni e protamine che bloccano ile triplette di geni attraverso legami ionici.
Altro fatto: Ogni recettore si lega al suo ligando attraverso le cariche elettriche presenti sulla sua superfice.
 Il connettivo che è formato da strutture idrofile è un luogo in cui le diverse cariche elettriche dei suoi costituenti (Gags, Ac ialuronico...) orientano le loro strutture elementari in dei canali ionici preferenziali definiti Matrisomi, che si pensa siano in grado di essere canali preferenziali per il transito di cariche elettriche. La gelificazione del connettivo porta ad un rallentamento del passaggio delle informazioni elettriche fino ad un blocco delle stesse. Questa teoria è dimostrata dagli studi effettuati sui meridiani di agopuntura con il Tecnezio che hanno individuato nel corpo delle vie preferenziali attraverso molecole ioniche vengono veicolate.


Ma andiamo avanti.
Cosa centra questo con la medicina di risonanza, vi siete mai chiest come un piccolo peptide ad esempio un ormone secreto dall'ipofisi ad esempio l'LH possa arrivare, inalterato fino al suo organo bersaglio con tutti gli attrattori che deve superare nel suo lunghissimo percorso; eppure lo fa senza sbagliare.
E' molto semplice, usa il cellulare. Ogni molecola ha un suo esclusivo range di "risonanza elettromagnetica " e da quel range viene attratta . Quindi il nostro corpo funziona in maniera chimica ma ancora più "efficientemente "in maniera fisica o meglio elettromeìagnetica. Non si spiegherebbe il perché ci siano le autostrade elettriche nel nostro corpo (matrisomi) o perché tutte le strutture hanno caratteristiche ioniche definite e misurabili.
Funziona un pò come un diapason che vibra all'unisono con un altro. Entrambi si riconoscono grazie alle note emesse ed entrando in risonanza producono un effetto che, ad esempio, puo essere il rilascio dell'amp ciclico intracellulare, lo svolgimento da parte degli istoni di un gene "mascherato " e la produzione delle proteine opportune per rispondere allo stimolo.
Ora bisogna solo dimostrare che un farmaco Omeopatico emette uno spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda definita per dire che è in grado di entrare in risonanza con i recettori e , visto che i matrisomi si orientano tutti in direzioni simili ( scorrimento dell'energia nella Medicina Tradizionale Cinese), Basta quindi un'informazione coerente per orientare in maniera opportuna i matrisomi e fornire a cellule bersaglio che presentano un determinato tipo di recettori la "risonanza"opportuna per liberare dei geni che esprimono proteine regolatrici. Questo è il motivo per cui a volte un singolo rimedio unitario , in omeopatia dà grandiosi risultati su tutto il coro, perché permette il rilascio di opportune proteine di regolazione in maniera quasi ubiquitaria. Dimenticavo una cosa fondamentale. Possono i FARMACI OMEOPATICI O OMOTOSSICCOLOGICI RILASCIARE FREQUENZE ELETTROMAGNETICHE, di sicuro ciò è possibile per minerali e gemme che orientano la luce in frequenze definite ed emettono lughezze d'onde peculiari dell'interferenza tra luce e molecole del minerale stesso.
La dimostrazione della risonanza dei farmaci omeopatici la fornisce il dr. Popp nei suoi studi che potete trovare in questo link. Dr. A. Popp.
Studi che dimostrano che il farmaco omeopatico hea caratteristiche fisiche peculiari sono quelli di Louis Rey: Thermoluminescence of ultra-high dilutions of lithium chloride and sodium chloride (Physica A):
 Indagine con la luce
Usando la tecnica di analisi della Termo luminescenza, il ricercatore svizzero Luis Rey ha studiato il ghiaccio formato da acqua pura e da alcune miscele di acqua e sali. Lo spettro di emissione delle varie soluzioni, che si ottiene al termine dell’esame per mezzo di un grafico, è molto diverso.
Questo perché le molecole d’acqua in presenza di un soluto cambiano il modo in cui sono legate tra di loro nel ghiaccio; diluendo la soluzione con la classica procedura omeopatica si ottengono gli stessi risultati; questa e’ la vera scoperta del ricercatore Luis Rey.

Egli ha dimostrato che anche se nella “miscela omeopatica” sono  assolutamente assenti le molecole di sale, le molecole dell’acqua che ne e’ venuta a contatto, rispondono alle radiazioni proprio come se ci fosse ancora molta sostanza disciolta del sale, cio’ corrisponde proprio a come se quell’acqua avesse mantenuto il ricordo ovvero la memoria del sale che aveva contenuto precedentemente. Altri studi quelli meravigliosi di Emoto
Nato nel 1943 in Giappone, Masaru Emoto ha cominciato nel 1984 le sue ricerche approfondite sull’acqua, dopo aver incontrato il bio-chimico Lee H. Lorenzen, inventore della “microcluster water” (un’acqua energetizzata avente effetti terapeutici).
Dopo aver messo a punto la sua tecnica di refrigerazione, cominciò ad esaminare e fotografare diversi tipi di acqua, come l'acqua dell'acquedotto di diverse città del mondo, e quella proveniente da sorgenti, laghi, paludi, ghiacciai. Quindi gli venne l'idea di esporre l'acqua alle vibrazioni della musica, delle parole (pronunciate o anche soltanto scritte sulle bottiglie dei campioni d'acqua) e persino dei pensieri.
I risultati dei suoi esperimenti mostrano, che i cristalli d’acqua, così trattata, cambiano struttura a seconda dei messaggi che ricevono.
L'acqua trattata con parole "positive" forma dei cristalli bellissimi, simili a quelli della neve; l'acqua trattata con parole "negative" invece, reagisce, creando forme amorfe e prive di armonia geometrica. Le immagini dei cristalli sono talmente impressionanti che Masaru Emoto ha deciso di renderle disponibili a tutte le persone interessate, attraverso la pubblicazione di numerosi libri e attraverso conferenze che tiene in tutto il mondo. In questo link uno splendido dvd sui cristalli
Sito ufficiale



 














Quindi se i farmaci omeopatici emettono un campo elettromagnetico di determinate lunghezze e il corpo reagisce a frequenze EMG etrando con esse in risonanza, allora  i farmaci omeopatici(e la medicina di risonanza) funzionano.
Del resto ogni teoria è valida finché non è confutata.
Bibliografia
1) Anderson St.:Minimal surface and structure: from inorganic and metal crystals to cellmembranes and biopolymeris.Chemical reviews 88, 1988
2) Basu S.Dehydroascorbic acid reduction in human erytrocytes.Biochem. Biophys. Res. Comm. 90, 1979
3) Bellavite P. e Signorini A.Fondamenti teorici e sperimentali della medicina omeopatica. Testo del libro edito nel 1993, rielaborato ed aggiornato nella versione italiana del volume "Homeopathy, a Frontier in Medical Science" (1995).Nuova Ipsa Editore, Palermo, 1993.
4) Benz M.Morphologische und immunhistochemische untersuchung von stromaknoten der benignen prostatahyperplasie im vergleich zur ontogenese der menschlichen prostata.Inaug. Diss. Med. Fak. Universitat Bonn 1994
5) Chatterjee I. B.Evolution and the biosynthesis of ascorbic acid.Science 182, 1973
6) Furchgott R.Endothelium-Derived Relaxing Factor: Discovery, Early Studies, and Identification as Nitric Oxide.Physiology or Medicine 1996-2000, World Scientific Publishing Co., Singapore
7) Grimaud J. A. e Lortad Jacob H.Matrix receptors to cytokines: from concepì to control of tissue fibrosis dynamics.Path. Res. Pract. 190, 1994
8) Hauss W. H.Die unspezifische mesenchimreaktion.Thieme, Stuttgart 1968
9) Hay E. D.Cell biology of extracellular matrix.2nd ed. Plenum Press, New York, London 1991
10) Heine H.Manuale di medicina biologica.GUNA editore Milano 1999
11) Ignarro L. J.Nitric Oxide: A Unique Endogenous Signaling Molecule in Vascular Biology.Physiology or Medicine 1996-2000, World Scientific Publishing Co., Singapore
12) Karcher H., Polthier K.Die geometrie von minimalflachen.Spektrum der Wissenschaft, Heft 10, 1990
13) Kreis Th., Vale R. Guidebook to the extracellular matrix and adhesion proteins.Oxford University Press, Oxford 1993
14) Krimm J.Reibung auf automarer ebene.Spektrum der Wissenschaft, Heft 12, 1996
15) Moss F. e Wiesenfeld K.Signalverstarkung durch rauschen.Spektrum der Wissenschaft, Heft 10, 1995
16) Murad F. e Ignarro L. J.Discovery of Some of the Biological Effects of Nitric Oxide and Its Role in Cell Signaling.Physiology or Medicine 1996-2000, World Scientific Publishing Co., Singapore