Per completare la lettura leggi anche la parte 2 .
Si parla di "anemia " tutte le volte che il quantitativo dell’emoglobina si riduce sotto i 13 grammi% nell’uomo e 12 grammi % nella donna, a prescindere se il numero dei globuli rossi possa ridursi sotto i 4,5-5 milioni di emazie per mm3 (oligocitemia). E’ un sintomo non una diagnosi. Il trattamento è subordinato alla definizione della malattia di base. Perchè abbiamo un’anemia? Perchè posiamo avere o una mancata produzione dei globuli rossi, o da una accellerata distruzione, oppure (!!!!) da una perdita occulta o evidente (tumore del tubo digerente, gastrite da FANS con melena, adenoma della prostata, tumore delle vie genitali femminili, ciclo mestruale, tumore e lesioni del rene e delle vie urinarie, tumore del polmone ecc.). Il rapporto tra plasma (componente liquida del sangue) e la parte corpuscolata, costituisce l’ematocrito o Htc. Esso di norma deve essere:
Si parla di "anemia " tutte le volte che il quantitativo dell’emoglobina si riduce sotto i 13 grammi% nell’uomo e 12 grammi % nella donna, a prescindere se il numero dei globuli rossi possa ridursi sotto i 4,5-5 milioni di emazie per mm3 (oligocitemia). E’ un sintomo non una diagnosi. Il trattamento è subordinato alla definizione della malattia di base. Perchè abbiamo un’anemia? Perchè posiamo avere o una mancata produzione dei globuli rossi, o da una accellerata distruzione, oppure (!!!!) da una perdita occulta o evidente (tumore del tubo digerente, gastrite da FANS con melena, adenoma della prostata, tumore delle vie genitali femminili, ciclo mestruale, tumore e lesioni del rene e delle vie urinarie, tumore del polmone ecc.). Il rapporto tra plasma (componente liquida del sangue) e la parte corpuscolata, costituisce l’ematocrito o Htc. Esso di norma deve essere:
-uomini : 40-45%
-donne 37-47%
- neonato a termine: 44-62%
- bambini dal 1° anno in poi fino 12 anni: 36-44%.
Gli eritrociti normali o globuli rossi (g.r.) hanno forma di lente biconcava (di profilo " a forma di pavesino"), con diametro che oscilla tra 6,7-7,7 micron e spessore di 2 micron. Contengono una concentrazione emoglobinica corpuscolare pari a 27-32 pg (picogrammi); questa si riduce, per es. nelle talassemie e nelle anemie microcitiche iposideremiche (cioè a g.r. piccoli e con scarsa Hb). La emoglobina corpuscolare si calcola dal rapporto Hb% / g.r in milioni/mm3.
L’emoglobina (Hb) è costituita da una parte proteica (globina) costituita da catene alfa, beta, delta e gamma, ed il gruppo prostetico dell’eme, che contiene nuclei tetrapirrolici con il ferro al centro della struttura, che riveste il compito di "ossidarsi" e trasportare l’ossigeno e cederlo ai tessuti.
- -HbA1 o dell’adulto, con catene alfa 2 e beta 2;
- -HbA2 anch’essa dell’adulto, con catene alfa2 e delta2;
- -Hb F o fetale, con catene alfa2 e gamma2
Tuttavia, per anomalie genetiche, si possono avere delle emoglobinopatie, cioè la sintesi di catene emoglobiniche anomale che danno, in ultima analisi, il nome alla emoglobinopatia; nel caso, invece, della beta-talassemia ed alfa-talassemia, il difetto consiste nella mancata o ridotta sintesi di catene del tipo beta ed alfa, che vengono rimpiazzate con catene di altro tipo.
Queste Hb hanno mobilità elettroforetica ridotta e si dividono:
-emoglobina S, con alterazione della catena beta, con mutazione in posizione 6 della valina con acido glutammico, detta così dall’inglese sickle o "falce"; questa forma è presente nel continente africano, ma da noi esistono delle aree endemiche in Calabria e Sicilia; addirittura in Calabria esiste una forma di doppia eterozigosi, l'anemia microdrepanocitica, con doppia mutazione per il gene S e per il gene della tara microcitemica, trasmessa singolarmente dai due genitori.
-emoglobina D, alterata sulla catena alfa; nel caso dell'alfa talassemia vi è una inadeguata sintesi di catene alfa, a cui corrispondono ipereccedenza di catene Beta che danno origine all'HbH, che è un tetramero di catene beta; nel neonato, in cui è ancora possibile la sintesi di catene gamma, troveremo l'emoglobina di Bart's; tuttavia la talassemia alfa è incompatibile con la vita intrauterina ed il feto muore alla 32 settimana per idrope fetoplacentare; i loci che sottintendono alla produzione di catene alfa sono 4 e perciò vi è la possibilità di un'alfa talassemia allo stato omozigote incompleto, la cui gravità clinica si colloca tra la t.major e la t.minor.
-emoglobina Lepore
-emoglobina B2
-emoglobina di Bart (variante della HbF)
L'anemia sideropenica (o anemia da carenza di ferro, da carenza marziale, iposideremica, sideropriva) è un'anemia causata da un deficit di ferro dell'organismo.
Il ferro è un elemento indispensabile per l'organismo, essendo un costituente essenziale di molecole quali l'emoglobina, contenuta nei globuli rossi, la mioglobina, contenuta nel muscolo striato, e i citocromi, contenuti soprattutto nelle cellule epatiche. È quindi evidente che una sua carenza comporti l'insorgenza di manifestazioni patologiche. Paradossalmente, tuttavia, un eccesso di ferro, soprattutto se in forma di radicali liberi, può condurre a patologie addirittura più pericolose di quelle dovute alla carenza. Altra causa di anemia è l'utilizzo indiscriminato degli inibitori di pompa che inibendo l'acidità duodenale inibiscono la vitamina B12; Alcune patologie renali possono alterare il metabolismo dei globuli rossi ecc.
L'eritropoiesi - Per capire meglio perché esistono vari tipi di anemia è fondamentale conoscere, almeno a grandi linee, l'eritropoiesi, cioè la produzione dei globuli rossi (eritrociti).
L'eritropoiesi è regolata da una glicoproteina, l'eritropoietina, che è sensibile al livello di ipossia (carenza di ossigeno) dei tessuti; quando alcune cellule specializzate del rene rilevano una carenza di ossigeno, aumenta la secrezione di eritropoietina che a sua volta aumenta la divisione cellulare che dà origine a globuli rossi finiti e aumenta la sintesi dell'emoglobina. È importante notare che il meccanismo di formazione di globuli rossi è formato da stadi, caratterizzati da fattori di crescita e dalle numerose sostanze che intervengono (le più conosciute sono il ferro, l'acido folico e la vitamina B12).
Una qualunque alterazione del processo di formazione può produrre anemia. In generale il mantenimento dei valori normali di globuli rossi e di emoglobina si basa su un equilibrio dinamico fra produzione e distruzione degli eritrociti, a sua volta influenzato da:
- ambiente midollare adatto (il midollo osseo è il principale organo emopoietico)
- normalità delle cellule staminali e dei progenitori dei globuli rossi
- normalità dei processi di proliferazione cellulare e di sintesi dell'emoglobina
- normalità dei processi di distruzione.
La metafora della casa – Con una descrizione meno scientifica, ma più concreta, per capire come funziona l'eritropoiesi si può usare la metafora della casa: i globuli rossi sono le varie parti di una casa in costruzione; vengono costruiti su comando di un capocantiere (eritropoietina) usando mattoni (ferro, acido folico, vitamina B12 ecc.) di solito facilmente reperibili. I mattoni sono un po' nel cantiere (depositi di ferro nel fegato) e un po' dal fornitore dell'impresa (i cibi che mangiamo). Alcuni eventi (come i microtraumi associati all'attività sportiva prolungata, le mestruazioni nella donna, sanguinamenti ecc.) rappresentano il maltempo che può rovinare una parte della casa già costruita.
I vari tipi di anemia
Dalla metafora risulta chiaro che se i muratori lavorano male ci possono essere problemi notevoli, non basta cioè avere un buon capocantiere e i materiali. Le situazioni in cui i muratori sono pochi, lavorano male o troppo lentamente sono rappresentate dalle anemie patologiche (sono decine) che per fortuna riguardano una percentuale minima di soggetti. È anche ovvio che una banale integrazione di ferro non risolve il problema, perché, la mancanza di ferro (anemia sideropenica) è solo una delle tante possibilità. Molti sono i parametri che devono essere tenuti in considerazione per una diagnosi esatta; di seguito citiamo solo i principali:
numero dei globuli rossi
volume globulare medio (MCV)
distribuzione d'ampiezza dei globuli rossi (RDW)
sideremia (concentrazione di ferro nel sangue)
ferritinemia (i depositi di ferro dell'organismo)
transferrinemia (trasferimento del ferro; la transferrina è una proteina che trasporta il ferro dall'intestino agli organi che lo utilizzano o lo immagazzinano).
Immaginiamo la sideremia come i mattoni presenti nel cantiere, la ferritina come quelli presenti dal fornitore dell'impresa che sta costruendo la casa e la transferrina come i camion che portano i mattoni dal fornitore al cantiere.
Le definizioni soprascritte sono molto chiaramente espresse e le potete trovare sui link che sono evidenziati.
La terapia dell'anemia sideropenica deve essere basata su dei fattori basilari:
- Ripristino delle riserve di ferro
- Stimolo all'emopoiesi
- Ripristino delle funzioni assorbenti e della mucosa intestinale
- Attivazione dei meccanismi di trasporto del ferro
- varie ed eventuali
Nella seconda parte affronteremo una proposta di terapia clinica