Risulta che ci siano più pazienti di cancro che muoiono a causa della chemioterapia piuttosto che di cancro. Le statistiche mediche annoverano queste morti come “successi” della chemioterapia, perché il paziente non è morto a causa del cancro...
Nel manuale di consultazione per i medici disponibile nella libreria di ogni buon studio medico, potete trovare quali sono le 10 medicine chemioterapiche “top” usate negli USA, e leggerete anche che tutte hanno tra gli effetti collaterali enumerati il cancro stesso. Infatti – in dipendenza di come interpretate le statistiche – risulta che ci siano più pazienti di cancro che muoiono a causa della chemioterapia piuttosto che di cancro. Le statistiche mediche annoverano queste morti come “successi” della chemioterapia, perché il paziente non è morto a causa del cancro. Poche persone sono a conoscenza di come molti studi manipolano i dati a supporto dei loro “successi statistici”. Pochissimi sanno che i farmaci chemioterapici non sono approvati dalla FDA (Food and Drug Administration). Essi possono essere amministrati legalmente solo in virtù della “regola della probabile causa”, la quale stabilisce che i farmaci sperimentali possono essere usati solo se gli effetti collaterali del farmaco non sono peggiori dell’effetto finale indotto dalla malattia. Infatti, ogni bottiglia di farmaco chemioterapico ha la stampigliatura “solo per uso sperimentale”, ed il paziente deve firmare una liberatoria prima che il dottore possa prescriverla o somministrarla.
Abbiamo bisogno di un nuovo approccio al cancro?
Nel 1971 Richard Nixon annunciò la guerra al cancro, e promise che si sarebbe trovata una cura entro il 1977, anno del bicentenario. In ognuno dei 25 anni seguenti, sono morti a causa del cancro più americani dell’anno precedente.
Il fallimento della chemioterapia nel controllo del cancro è diventata ormai
Nel manuale di consultazione per i medici disponibile nella libreria di ogni buon studio medico, potete trovare quali sono le 10 medicine chemioterapiche “top” usate negli USA, e leggerete anche che tutte hanno tra gli effetti collaterali enumerati il cancro stesso. Infatti – in dipendenza di come interpretate le statistiche – risulta che ci siano più pazienti di cancro che muoiono a causa della chemioterapia piuttosto che di cancro. Le statistiche mediche annoverano queste morti come “successi” della chemioterapia, perché il paziente non è morto a causa del cancro. Poche persone sono a conoscenza di come molti studi manipolano i dati a supporto dei loro “successi statistici”. Pochissimi sanno che i farmaci chemioterapici non sono approvati dalla FDA (Food and Drug Administration). Essi possono essere amministrati legalmente solo in virtù della “regola della probabile causa”, la quale stabilisce che i farmaci sperimentali possono essere usati solo se gli effetti collaterali del farmaco non sono peggiori dell’effetto finale indotto dalla malattia. Infatti, ogni bottiglia di farmaco chemioterapico ha la stampigliatura “solo per uso sperimentale”, ed il paziente deve firmare una liberatoria prima che il dottore possa prescriverla o somministrarla.
Abbiamo bisogno di un nuovo approccio al cancro?
Nel 1971 Richard Nixon annunciò la guerra al cancro, e promise che si sarebbe trovata una cura entro il 1977, anno del bicentenario. In ognuno dei 25 anni seguenti, sono morti a causa del cancro più americani dell’anno precedente.
Il fallimento della chemioterapia nel controllo del cancro è diventata ormai