Ricapitoliamo brevemente la fisiopatogenesi descritta in maniera accurata in un articolo precedente :sindrome-del-tunnel-carpale, Fisiopatologia:prolungati e/o ripetitivi movimenti di flesso-estensione del polso (in minor misura anche la flessione delle dita), provocano un aumento della pressione all'interno del tunnel carpale e che il ripetuto allungamento dei nervi e dei tendini che scorrono dentro il tunnel possono dar luogo ad una infiammazione che riduce le dimensioni del tunnel determinando la compressione del nervo mediano.Quindi una corretta strategia prevede l'analisi dei problemi:
- Sclerosi della fascia
- Infiammazione del nervo
- Edema e infiammazione della fascia.
La strategia comprende pertanto una terapia orale di drenaggio con l'utilizzo di Galium heel, Lymphomyosot e Guna solidago, Profos per stimolare le funzioni del collagene o Guna Aminoformula per stimolare i processi riparativi e delle infiltrazioni mesoterapiche o, in maniera meno cruenta delle sedute di iontoforesi o idroelettroforesi con
Graphites Homaccord fiale per la sclerosi
Kalmia comp fiale per ridurre l'infiammazione della fascia
Arnica comp come antiinfiammatorio ( che potrebbe essere alternato a Md small joint)
e Lymphomyosot fiale per la nevrite.
Una seduta settimanale per 8 settimane effettuate da medici preparati.
In link un testo molto interessante sui dolori muscolari e tendinei
Una pratica terapeutica per risolvere i dolori cronici dovuti a lesioni ai tendini, ai muscoli e alle articolazioni
